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APPELLARE.
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APPELLARE.
Definiz: Att., ed anco in forma di Neutr. pass. appellarsi Nominare, Indicar per nome.
Dal lat. appellare. –
Esempio: Dant. Inf. 14: In mezzo il mar siede un paese guasto, Diss'egli allora, che s'appella Creta.
Esempio: E Dant. Inf. 33: Innocenti facea l'età novella.... Uguccione e il Brigata, E gli altri duo che il canto suso appella.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 283: Fu già un nobile uomo, il quale appellato fu Nicostrato.
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 57: Appellano l'abitazione alcuna volta casa.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 80: Assai vario da quello Che tu dicesti è il nome ond'io m'appello.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 122: E forse squadra anco migliore è quella Che la squadra immortal del re s'appella.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 16: L'Austria d'oggidì fu così appellata per essere all'oriente della Baviera o Germania.
Definiz: § I. Nominare, Indicare pel titolo di grado, condizione, qualità. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 213: Domandata dalla maggiore di quelle donne, la quale elle appellan Badessa, se in Cipri tornare me ne volessi, risposi ec.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 246: E s'ella non è avuta per bella, io non so vedere chi altra a Prato si possa appellar bella.
Esempio: E Firenz. Pros. 2, 5: Cosimo, il quale fu meritamente Padre della patria appellato.
Definiz: § II. Per Chiamare a sè alcuno. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 90: Senza frapporvi alcun indugio, appella Secretamente un suo fedel scudiero.
Esempio: Mont. Iliad. 17, 301: Orsù de' Greci, Se udir ti ponno, i più valenti appella.
Definiz: § III. Per Invitare, Incitare. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 41: E gli amanti pungea quella stagione, Che per usanza a lagrimar gli appella.
Definiz: § IV. Per Invitare a battaglia, Sfidare. –
Esempio: Vill. M. 3, 244: E venne tanto montando la lor riotta, che s'appellarono per questo a battaglia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 19: Sì che a battaglia subito l'appella, E con la spada nuda si fa innante.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 333: E appelloe a battaglia la fede cristiana.
Definiz: § VI. Per Invocare. –
Esempio: Colonn. Guid. 15: Tutte quelle cose che hai immaginato ch'io debba fare, infallibilmente a voi prometto di compiere, e gli Dei n'appello testimonio.
Esempio: S. Agost. C. D. 1, 71: Non è giustizia questa, per la quale la casta è punita: io appello voi, o leggi e giudici romani.
Esempio: Benciv. Esp. Patern. volg. R. 33: Giurare non è altra cosa che appellar Dio in testimonio.
Esempio: Liv. Dec. volg. 1, 347: Noi appelliamo.... gli dei e gli uomini a testimonio.
Definiz: § VII. Ed anco per Incolpare, Accusare. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 194: Il re Carlo.... avea appellato di tradigione Pietro re di Raona.
Esempio: Senec. Pist. R. 159, 13: Altri l'hanno avvelenato, altri l'hanno appellato di tradigione.
Esempio: Vill. M. 3, 159: Il conte di Lando appellò di tradimento i detti due conestabili.
Esempio: E Vill. M. appr.: E' conestabili dall'altra parte appellavano lui per traditore.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 370: Comanda a un suo scudiere, che meni il cavallo e rechi le sue armadure, perocch'egli intende di combattere con colui, e intende di appellarlo di tradimento.
Definiz: § VIII. Neutr. e Neutr. pass. Term. de' Giuristi. Domandare, Chiedere nuovo giudizio ad altro giudice o tribunale. –
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 172: Se non trovi vero di quello di ch'egli m'accusano, nullo mi può donare loro; e però io appello a Cesare, cioè allo imperadore di Roma. La quale appellagione Festo udendo,.... disse: a Cesare hai appellato, e tu a Cesare andrai.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 31: Dovesse acconsentire che qualunque suo soggetto potesse, volendo, appellare a Roma.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 8 t.: Il magistrato de' duumviri giudichi Orazio omicida, e se egli dal magistrato appellerà al popolo, contenda con ello il magistrato di ragione.
Esempio: Varch. Stor. 1, 191: Era necessario a chiunche il benifizio di cotale appello conseguir voleva, costituire primieramente se medesimo in pregione e poi appellare.
Esempio: Dav. Scism. 341: Non per altro giurava appellarsi: l'appello in grazia del re non s'ammetteva, nè la sentenza del repudio si dava.
Definiz: § IX. E per semplicem. Ricorrere affine di ottener ragione, giustizia; nel qual senso più spesso adoperasi figuratam. –
Esempio: Filic. Poes. tosc. 335: Vede il crudel lavoro Natura, e a te s'appella e ragion chiede.
Esempio: Menz. Sat. 70: Maldicenza non è lo scoprir quello Che nel danno comun tanto ridonda, E del Barbosa al tribunal m'appello.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 3: M'appello al giudizio di tutti i secoli.
Definiz: § X. Appellare di o da una sentenza, un giudizio, un torto qualunque o Appellarsi di o da una sentenza, un giudizio, un torto qualunque, vale Richiamarsene, domandando un nuovo giudizio, o chiedendo ragione, giustizia. –
Esempio: Vill. G. 140: Di questa sentenza Federigo appellò al successore di papa Innocenzo.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 12: E da quelle sentenze, overo comandamenti, overo gravamento, overo processo, non si possa nè debbia appellare.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 226: Fecero [i Fiorentini] un concilio in Firenze di tutti i prelati toscani, nel quale appellarono dalle ingiurie del pontefice al futuro concilio.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 297: Avendo i parenti de' condannati appellato dalla sentenza al Consiglio grande del popolo.
Esempio: Giannott. Op. 1, 278: Ordinarono un capo universale, al quale s'appellasse dalle sentenze degli altri, e chiamaronlo doge.
Esempio: Segn. B. Stor. fior. 25: Dalla qual sentenza data dalle Quarantie s'appellò al gran Consiglio.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 163: Sia lecito al condannato appellarsi da tal giudizio al Consiglio maggiore.
Definiz: § XI. E figuratam. –
Esempio: Castigl. Corteg. 221: M'appello di questa vostra sentenza, e penso che averò molti compagni.
Esempio: Segner. Crist. Instr. 3, 175: Che pensate voi che voglia dire quel pentirsi che l'uomo fa nella confessione? vuol dire appellarsi dalla sentenza già fulminata nel tribunale della divina giustizia a quella della divina misericordia.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 335: Da qualunque giudizio, fuor che dal tuo, m'appello.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 91: Chi si sentisse aggravato da questo giudizio così universale, e si preparasse ad appellarne, consideri ec.
Definiz: § XII. Appellare a una cosa, vale Fare rimostranze su quella, Apporle. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 43: Il giustizier, che al suo dir non appella, Rispose: così avea pensato farmi.
Definiz: § XIII. Appellare a ogni cosa, dicesi nel discorso familiare di chi non trova nulla che stia a suo modo, di chi ha su tutto da ridire. –
Esempio: Lipp. Malm. 6, 94: Sicchè mi cascan le braccia e l'ovaia, Mentre costui a ogni cosa appella, E co' suoi punti mena il can per l'aia.
Esempio: Not. Malm. 522: A ogni cosa appella: non c'è cosa che stia a suo modo; fa difficultà a ogni cosa; a ogni cosa ha che dire, e non se ne sta e non se n'acquieta.
Definiz: § XIV. Appellare, dicevasi nel giuoco del maglio, il Porre la palla sopra l'appello. –
Crusc. Vocab. III.